venerdì 31 agosto 2012

Paninari & Hamburger invecchiati 30 anni


E poi tipo una sera dopo una classica partita dei "nerassurri" ricca di gioie e dolori, più dolori che gioie, fermandosi al paninaro di turno vien voglia di prendere al posto della classica salamella, un bel hamburger.

Mai errore fu più grossolano, ma lo capirai più tardi.

Colpa di quella teca di vetro coi panini esposti neanche fosse Tiffany. Se sei fortunato scegli una focaccia speck e fontina, se non lo sei la scelta cade su un hamburger che sta li da quando i terzini portavano il 3 e la punta il classico 9.

Riassunto: dolore, sofferenza, sgomento.

#unarobachepropriononstoneancheadirvi tipo che neanche Osmosis Jones potrebbe far niente per debellarlo dal corpo.



Sono sopravvissuto?

Si. Ma giusto per lasciare un disclaimer alle generazioni future:

"Please don't try these at paninaro!"



martedì 14 agosto 2012

Collaborare a libri a propria insaputa



E poi tipo ti regalano un libro e scopri che fra i ringraziamenti c'è anche il tuo nome perché tempo addietro avevi scritto qualche frase buttata lì in un gruppo su facebook, le hanno selezionate e messe nel libro.

Figata collaborare a libri a propria insaputa.

Fra l'altro il volumetto è molto carino e divertente, non certo grazie alle mie frasi, ma ve lo consiglio compratelo.


mercoledì 8 agosto 2012

Pitture rupestri nei letti a castello




L'Italiano ovunque va, lascia traccia del suo passaggio.

Così basta alzare lo sguardo in un letto a castello qualsiasi per leggere:

"Luca, Mario, Alessio, Alcool e Mignotte 1 settimana di fuoco.
Se semo bevuti pure er mediterraneo."

Ah che fantastica testimonianza di vita le pitture rupestri.


sabato 21 aprile 2012

Stereotipi Italiani e taxisti creativi.


Bucarest, settimana scorsa. Prendo un taxi dall'aeroporto per il centro città. Taxista anzianotto, simpatico, che spiccica qualche parolina d'italiano.

Dopo circa dieci minuti siamo immersi nel traffico cittadino. Semaforo, il taxista armeggia nella tasca di fianco a lui, poi con estrema nonchalance si gira e mi porge questo biglietto.

Rimango basito per un attimo e poi cortesemente ringrazio.

Eh già, del tipo, sei italiano, sei a Bucarest. Cosa sarai mai venuto a fare?

Ah 80 ron sono circa 18 euro, beh, un buon prezzo. C'è crisi.